Come funziona il recupero crediti in Spagna
Le relazioni commerciali tra Italia e Spagna sono solide e frequenti, ma talvolta possono emergere difficoltà legate al recupero dei crediti.
Questo articolo intende fornire una panoramica dettagliata sulle procedure legali per il recupero crediti in Spagna, offrendo una guida pratica e comprensibile per chi necessita di gestire situazioni di insolvenza in questo contesto giuridico.
La legislazione spagnola in materia di recupero crediti
La Spagna offre diversi strumenti giuridici per il recupero dei crediti. Tra i più rilevanti, troviamo il processo monitorio, un procedimento rapido ed efficiente, simile al nostro decreto ingiuntivo, che permette di ottenere una sentenza di pagamento in tempi relativamente brevi.
Secondo la legge spagnola, questo procedimento è accessibile a chiunque possieda documenti comprovanti il credito, come fatture, bolle di accompagnamento o altra documentazione commerciale che attesti l’esistenza di un credito liquido ed esigibile.
Come avviare il recupero crediti in Spagna
Verifica preliminare della solvibilità del debitore
Prima di intraprendere qualsiasi azione legale, è essenziale verificare la solvibilità del debitore. Questo passaggio è fondamentale per evitare di ottenere una sentenza di pagamento che non possa poi essere eseguita per mancanza di beni o risorse finanziarie del debitore.
Procedura monitoria
- presentazione della domanda: il creditore deve presentare una domanda scritta al Tribunale competente, nel luogo di domicilio del debitore. La domanda deve includere una descrizione dettagliata del credito e i documenti a supporto, come fatture e contratti;
- emissione dell’ingiunzione di pagamento: una volta verificata l’esistenza del credito, il Tribunale emetterà un’ingiunzione di pagamento, ordinando al debitore di saldare il debito entro 20 giorni;
- reazione del debitore: il debitore ha due opzioni: pagare il debito entro il termine stabilito o presentare un’opposizione. In caso di opposizione, il procedimento si trasforma in un processo ordinario.
Esecuzione forzata
Se il debitore non paga né si oppone, il creditore può richiedere l’esecuzione forzata. Il Tribunale può ordinare quindi il pignoramento dei beni del debitore, inclusi conti bancari, immobili e altre risorse finanziarie.
N.B. Il debitore può opporsi all’ingiunzione entro 20 giorni, presentando prove che dimostrino l’inesistenza o l’infondatezza del debito. Se l’opposizione viene accolta, il procedimento monitorio si conclude e il creditore può avviare un processo ordinario entro 30 giorni.
Recupero crediti in Spagna: chiedere supporto legale
La procedura di recupero crediti in Spagna è strutturata per essere efficiente e meno onerosa rispetto ad altre giurisdizioni. Tuttavia, è essenziale procedere con una verifica preliminare della situazione finanziaria del debitore per assicurarsi che il recupero sia effettivamente realizzabile.
In caso di necessità di assistenza legale o di ulteriori informazioni, i nostri esperti sono a disposizione per offrire supporto specializzato.