Recupero crediti in Francia: una guida alle procedure legali

Recupero crediti in Francia

L’attività di recupero crediti in Francia presenta caratteristiche peculiari che è essenziale conoscere per tutelare efficacemente i propri interessi economici. Questo articolo offre una panoramica delle opzioni legali disponibili per i creditori che si trovano a fronteggiare situazioni di insolvenza nel contesto giuridico francese.

Cosa prevede la legislazione francese in materia di recupero crediti

Il sistema giuridico francese offre diverse vie percorribili per il recupero di somme non corrisposte, qualora i tentativi stragiudiziali non abbiano sortito l’effetto desiderato. Le alternative principali a disposizione del creditore sono tre:

  1. il procedimento ordinario, che segue l’iter processuale standard;
  2. l’ingiunzione di pagamento, applicabile per importi compresi tra circa 1.000 e 15.000 euro;
  3. la procedura di référé, generalmente impiegate per crediti di entità superiore.

Ciascuna di queste opzioni presenta vantaggi e limitazioni specifiche che rendono necessaria un’attenta valutazione delle circostanze del caso concreto prima di intraprendere un’azione legale.

È importante, infatti, notare che le normative in materia di recupero crediti possono variare significativamente tra i diversi Paesi dell’Unione Europea: per approfondimenti sulle procedure di recupero crediti in altri contesti, come la Germania, si consiglia di consultare l’articolo dedicato sul nostro blog.

Le procedure di référé

Le procedure di référé rappresentano uno strumento giuridico ampiamente utilizzato nel contesto francese e apprezzato per la sua relativa rapidità. Queste consentono, infatti, di ottenere una decisione in tempi contenuti, generalmente tra i sei mesi e un anno, affidando la risoluzione della controversia a un giudice monocratico.

L’ordinanza emessa a seguito di un’udienza pubblica gode di esecutività immediata, pur mantenendo carattere provvisorio: ciò significa che il creditore può procedere all’esecuzione nonostante un eventuale appello da parte del debitore.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che il ricorso alle procedure di référé è consentito solo in specifiche circostanze, tra cui:

  1. situazioni di urgenza (référé d’urgence)
  2. imposizione di obblighi di fare (référé injonction)
  3. necessità di misure cautelari (référé conservatoire)
  4. disposizione di misure probatorie (référé expertise/probatoire)
  5. condanna al pagamento di somme non contestabili (référé provision): quest’ultima tipologia, in particolare, richiede che il credito sia certo ed esigibile, senza necessità di dimostrare l’urgenza della situazione.

È cruciale evidenziare che, qualora il debitore sollevi contestazioni fondate, come ad esempio la mancata o incompleta consegna di merci o la presenza di difetti, il ricorso alle procedure di référé potrebbe risultare precluso; in tali circostanze, si renderebbe necessario instaurare un procedimento ordinario davanti al giudice di merito.

In conclusione, per avvalersi efficacemente delle procedure di référé nel recupero di crediti commerciali in Francia è indispensabile che il credito sia incontestabile e che non sussistano valide ragioni di opposizione da parte del debitore.

Se necessiti di assistenza legale specializzata o desideri ulteriori informazioni sulle procedure di recupero crediti in Francia, il team di esperti di Credit Group Italia è a tua completa disposizione per fornirti consulenza personalizzata e supporto professionale.

Adesso che hai tutte le informazioni necessarie non perdere tempo e denaro, i tuoi crediti aspettano di essere recuperati!


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