Come recuperare i crediti da una società cancellata

Vantando crediti nei confronti di una società può accadere di trovarsi ad affrontare la spinosa questione del fallimento, della chiusura e della cancellazione della stessa. È generalmente possibile intentare un recupero crediti nei confronti della società cancellata, ma è opportuno considerare che questa operazione assume forme differenti, e ha differenti probabilità di riuscita, a seconda che la società in oggetto sia una società di capitali o una società di persone. 

Il nodo dell’iscrizione al Registro delle Imprese per il recupero crediti di una società cancellata

Una discriminante da considerare in un’azione di recupero crediti di questa natura è che la società sia iscritta o meno al Registro delle Imprese. In primo luogo poiché la regolare iscrizione al Registro, considerata la pubblicità dei suoi dati, consente di venire a conoscenza della cessazione formale dell’attività.

Qualora non risulti iscritta, la società è inoltre da considerarsi esistente fino a che esisteranno creditori sociali. Quando, al contrario, una società risulti essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese, la sua cancellazione e la conseguente estinzione è possibile indipendentemente dalla presenza o meno di creditori in attesa.

Società cancellata: recupero crediti presso i soci

La cancellazione formale di una società non esclude comunque la possibilità per i creditori di ottenere quanto atteso.

Più nel dettaglio, in caso di recupero crediti da una società di capitali cancellata (Srl, Spa, Sapa), i creditori possono agire a tutela dei propri interessi in quanto l’art. 2495, comma 2, c.c., stabilisce che i creditori di una società di capitali rimasti insoddisfatti dopo la cancellazione della stessa dal Registro delle Imprese possono procedere nei confronti degli ex soci sino alla concorrenza di quanto dagli stessi riscosso in base al bilancio di liquidazione.

I creditori possono altresì attivarsi verso i liquidatori, qualora possa essere dimostrata la loro responsabilità nel mancato pagamento ( per dolo o colpa ).

Quando invece si interviene per un recupero crediti su una società di persone cancellata:

• se la società debitrice è una SNC (Società in Nome Collettivo), i soci risponderanno illimitatamente delle obbligazioni sociali eventualmente contratte.

• se si tratta di una SAS (Società in Accomandita Semplice) saranno considerati responsabili i soci accomandatari. Gli accomandanti sono invece tenuti a rispondere dei debiti sociali in base a quanto ottenuto in quota di liquidazione.

Nelle società di persone – a differenza di quanto avviene per le società di capitali, che presentano più variabili in questo contesto – i soci possono sempre essere chiamati a rispondere con il proprio patrimonio, e i propri beni, delle obbligazioni ancora in sospeso. Ciò comporta, dal punto di vista dei creditori, l’opportunità di agire con forme tradizionali di recupero crediti fino al pignoramento dei beni personali dei soci.

Recupero crediti da una società cancellata: il caso dell’impresa individuale

In ultimo, si può valutare il caso in cui il debitore insolvente sia un’impresa individuale in quanto la stessa si considera esistente fino a che svolge la propria attività. È la cessazione dell’attività, e non altri particolari atti formali, a decretarne la chiusura. In caso di debiti ancora in essere, dopo la cessazione dell’attività sarà la persona fisica a rispondere delle obbligazioni contratte, con tutti i propri beni, presenti e futuri, come previsto all’articolo 2740 del Codice Civile.

Ne consegue che un creditore insoddisfatto può attivare una normale procedura di recupero crediti, in forma stragiudiziale e se necessario giudiziaria, fino all’ottenimento di quanto dovuto. L’eventuale azione legale può concludersi con il pignoramento dei beni del debitore nella misura atta a soddisfare le pretese del creditore.